Negli ultimi anni, la conoscenza dei fattori di rischio legati allo sviluppo delle demenze, inclusa l’Alzheimer, è notevolmente cresciuta, offrendo opportunità concrete per ridurre l’incidenza di queste malattie. Un importante rapporto pubblicato da The Lancet ha evidenziato come 14 fattori di rischio possano influenzare lo sviluppo di demenze. Tra questi, spiccano l’ipertensione, il diabete, l’obesità, il fumo, la depressione, la scarsa attività fisica, l’inquinamento atmosferico, l’eccessivo consumo di alcol e l’isolamento sociale.
Secondo il rapporto, agire su questi fattori attraverso la prevenzione potrebbe ridurre il rischio di demenza in modo significativo. Ad esempio, mantenere uno stile di vita attivo, gestire la pressione arteriosa, evitare il fumo e promuovere una dieta sana possono essere interventi cruciali per la salute cognitiva a lungo termine. È incoraggiante constatare come oggi siamo più consapevoli dell’importanza della prevenzione rispetto al passato, grazie a studi scientifici che guidano le pratiche cliniche e le campagne di sensibilizzazione.
The Lancet ha descritto il passaggio da una malattia senza speranza a una condizione su cui possiamo agire, trasformando la percezione della demenza. Grazie agli sforzi di un gruppo eccezionale di esperti e al coordinamento editoriale di Helen Frankish, questo messaggio ottimista ci invita a credere in un futuro in cui la demenza potrà essere prevenuta attraverso interventi mirati.
Presso il Centro Medico Qrare, offriamo la possibilità di consulti neurologici e test neuropsicologici per valutare il rischio individuale di declino cognitivo e per strutturare percorsi personalizzati. Il nostro approccio multidisciplinare mira a garantire il miglior supporto possibile nella prevenzione delle demenze e nella gestione delle patologie neurodegenerative. In base alle esigenze dei pazienti, possiamo intervenire con programmi specifici per la gestione dei fattori di rischio e per il monitoraggio costante della salute cognitiva.
La prevenzione cardiologica si integra perfettamente con quella neurologica: controlli regolari e un’attenta gestione dei fattori di rischio cardiovascolari sono alla base di una corretta prevenzione nella sfera del declino cognitivo e delle demenze.
Per approfondire i dettagli sui fattori di rischio e sulle strategie di prevenzione, puoi consultare il rapporto completo su The Lancet cliccando qui.